Abbiamo sempre sentito parlare dell' Inferno di Dante e probabilmente anche a scuola i suoi cantici erano all'ordine del giorno... ma adesso potremo vivere il suo viaggio nell'inferno in prima persona grazie a Dante's Inferno di Visceral Games.
TRAMA: Contro ogni previsione il Dante del gioco non è l'aulico poeta che tutti conosciamo, bensì un cavaliere crociato. Rientrando a casa dopo la battaglia (non solo contro gli infedeli... ma se aggiungo altro è spoiler) trova nel suo giardino le spoglie mortali della sua amata Beatrice, che ha donato la sua anima a lucifero in cambio del perdono di Dante dalle sue azioni. Dante pentito delle sue azioni e lacerato dalla perdità di Beatrice "va all'Inferno" passando per una voragine vicino ad una chiesetta. E allora ci troveremo a dover attraversare i 9 gironi infernali per arrivare allo scontro finale con Lucifero, all' ingresso di ogni girone, dalla croce che Dante porta cucita al petto, usciranno i ricordi di quelli che furono i suoi peccati e di cui egli non ha più memoria. Il suo passato lo accomuna così alle povere anime che incontrerà nel suo viaggio negli inferi. Dante's Inferno, nonostante possa apparire talvolta sacrilego (a causa del delicato argomento pseudo religioso), cerca di trasmettere un messaggio fra le righe: l'orrore dei peccati capitali e della Guerra. Quindi se siete religiosi cercate di percepire questo messaggio prima di criticare.
GIOCABILITA': E' importante dire che la telecamera è gestita interamente dal gioco e nonostante i repentini cambi di inquadrature le impostazioni della visuale sono molto buone: in tutta l'avventura sarà raro trovare dei bug della telecamera. Il layout dei tasti è quello classico, tipico di God of War, ma gli attacchi a disposizione sono ben differenziati. Dante, infatti, può contare su attacchi fisici a breve e media distanza e su attacchi spirituali, che gli consentono di colpire anche i nemici più distanti o le creature in volo. Le armi a nostra disposizione sono due: una temibile falce (indovinate a chi apparteneva) e una croce santa. La croce è un oggetto santo, appartenuto a Beatrice; oltre a consentire a Dante di sferrare temibili attacchi di energia spirituale, è anche lo strumento di redenzione che il Crociato userà per assolvere la anime che incontrerà in ogni girone. La possibilità di condannare o salvare dalla dannazione eterna, anche se appare come inutile, caratterizza il gameplay di Dante's Inferno andando a influenzare direttamente le dinamiche di potenziamento del personaggio. Ogni nemico abbattuto può essere semplicemente distrutto a colpi di falce, oppure agguantato; è in questo preciso istante che viene data la possibilità di aumentare il livello di Empietà o di Santità del protagonista. Per ogni condanna, vedremo aumentare gradualmente i punti esperienza necessari a far salire il livello di Empietà, direttamente correlato alla disponibilità di nuove tecniche di combattimento con la falce. Idem per i livelli di Santità, che permetteranno di acquistare, con le anime raccolte, spettacolari tecniche di attacco con la croce. Ai combattimenti si alterneranno piccole fasi esplorative corredate da piccoli quesiti, tuttavia niente che ci farà scervellare. Gli sviluppatori hanno fatto tutto il possibile per rendere Dante diverso da Kratos (protagonista di god of war), ma l'impresa è risultata troppo difficile e quindi non vedremo effettivamente niente di innovativo in campo Gameplay. L'esperienza è comunque gratificante, cosparsa segreti da scovare e capace di esaltare con virtuosismi audiovisivi. Affrontando Dante's Inferno in modalità Classica (così viene definito il livello di difficoltà più semplice), sono garantite una decina di ore abbondanti di spensierato e sadico divertimento, senza che i nemici si rivelino troppo difficili. Per ottenere da subito qualcosa di più, è consigliabile selezionare il successivo livello di difficoltà: Folle. Se anche questo dovesse rivelarsi troppo blando per voi, portando a termine il gioco si potranno sbloccare due ulteriori livelli di difficoltà: Diabolica e, manco a dirlo, Infernale!
QUALITA': La grafica di Dante's Inferno risulta altamente evocativa grazie alla presenza di elementi bidimensionali pittorici, come i fondali o alcune brevi animazioni che ritraggono la sofferenza dei dannati imprigionati nei muri, con buone strutture poligonali. La pulizia delle texture è ottima e il lavoro di caratterizzazione dei personaggi è molto buono, ma la resa di volti e delle espressioni nelle inquadrature ravvicinate, fanno calare il prestigio della produzione, che punta molto di più sulla visione complessiva delle scene che sul particolare. Il fascino di Dante's Inferno è nella presenza delle inquietanti ambientazioni, capaci di trasmettere al giocatore la sensazione di trovarsi in un luogo di dannazione eterna, anche grazie all'evocativo comparto sonoro completamente localizzato in Italiano!
PRO: Produzione originale;
Ottimo sonoro;
Buona realizzazione artistica.
CONTRO: Assomiglia troppo a God of War;
La grafica poteva essere curata meglio.
VOTO: 85/100
GIUDIZIO FINALE: Dante's Inferno... Il nome dice tutto, ma molti si aspettavano qualcosa in piu, regalerà emozioni e tanto divertimento, ma non farà la storia al contrario della divina commedia... un titolo sopravvalutato, ma con ottime probabilità di diventare un titolo Platinum.
Recensione a cura di Spartan93
